L’occupazione sabauda 1866-1914

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SAN MARCO NON HA MAI FATTO GUERRA ALLA STORIA, ALTRI SI.. A VERONA RITORNA IL LEONE.

Di Luigi Tomaz. Il leone stilita che svetta sulla colonna di piazza delle Erbe a Verona, abbattuto dalla Municipalità nettamente minoritaria nel 1797, sotto il dominio dei Francesi, è stato ricostruito in anni che i veronesi hanno ormai dimenticato e...

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FEDERICO BOZZINI E LA MENZOGNA DEI VENETI CON SGUARDO EBETE NEL 1867

VI TRASCRIVO (con qualche fatica, per problemi di vista) un memorabile articolo-premessa di Bozzini che smonta la teoria che vuole “i veneti deferenti, togliersi il cappello” all’arrivo dei piemontesi, “continuando a lavorare e a digiunare molto più di prima”, fino...

ALLA FACCIA DI MASSIMO D’AZEGLIO 0

ALLA FACCIA DI MASSIMO D’AZEGLIO

Geppetto Giulio Scorla Mastro MASSIMO d’AZEGLIO, nel 1861, disse: “Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani”. Come poteva sperare nell’esito positivo del suo enunciato se l’unione era mantenuta integra dai moschetti e dalle baionette dei carabinieri reali e da quelle dell’emerito...

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LA PELLAGRA? GRAZIE ITALIA!

LETTERA DI EDOARDO RUBINI (controfirmata da me, ma il merito è suo ) AL GAZZETTINO, TRE ANNI FA,  dopo che un “professore” italiano, veneto PER MODO DI DIRE, evidentemente afflitto dalla sindrome di Stoccolma (che porta ad amare i propri...

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1919: LA BUROCRAZIA BORBONICA ESCLUDE I VENETI

Dopo l’invasione rovinosa degli austroungarici, piombati come una nuvola devastante di cavallette affamate, lo stato italiano, nelle figure prima di Nava poi di Orlando,  si sostituisce ai primi, inviando un nugolo di funzionari ed impiegati col compito di seguire la...

SU UN MARE INFINITO DI OSSA, IL FASCISMO COSTRUISCE LA PATRIA (che non c’è) 0

SU UN MARE INFINITO DI OSSA, IL FASCISMO COSTRUISCE LA PATRIA (che non c’è)

Le ossa del titolo sono le decine di migliaia di caduti raccolti sui campi di battaglia della Grande Guerra, raccolte, almeno parzialmente, nei due grandi ossari di Redipuglia e del Grappa. Parzialmente, perché molte tonnellate erano state dirottate nelle fabbriche...

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UNA PALLOTTOLA PER IL GENERALE MACELLAIO: AUSTRIACA O ITALIANA?

Eroe per l’Italia, era invece considerato un vero macellaio dagli alpini e dai fanti, dato che la sua comparsa al fronte significava solo attacchi allo scoperto e carneficine senza senso. Parlo del Generale Cantore di cui Emilio Lussu, testimone oculare,...

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IL 20 LUGLIO E I VENETI “CATTIVI” DA NON RICORDARE

Cade oggi l’anniversario della battaglia di Lissa, in cui gli equipaggi austro veneti sconfissero clamorosamente la flotta “italiana” comandata da un ammiraglio incapace, tale Persano, che coprì di ridicolo (malgrado la tragicità dell’evento) la nascente flotta tricolore. E’ rimasta nella...

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IL DEBITO DELL’ITALIA VERSO IL VENETO. DI MAIO COME DE NAVA E NITTI?

Una regione devastata dalla Grande Guerra, ma Nitti, capo del governo di origini calabresi, è ostile ai veneti che a suo dire, assorbono troppe risorse per la ricostruzione. In realtà le risorse impiegate qua da noi eran pochissime in proporzione...