IL TRATTAMENTO DEI DETENUTI NELLE CARCERI VENETE. Umanità e pietà, altra leggenda nera smentita.

2 Risposte

  1. Rossana ha detto:

    Le assicuro che le guide ufficiali della città di Venezia hanno studiato a fondo il funzionamento della Repubblica per ottenere la loro abilitazione e non raccontano, come dice lei, solo dei banali luoghi comuni durante le visite guidate.

  2. Laura Sabbadin ha detto:

    Che stranezza voler iniziare un articolo su un argomento storico denigrando la categoria professionale a cui appartengo….anche se, ci tengo a precisare, le visite guidate alle prigioni vecchie e gli itinerari segreti di Palazzo Ducale rivolte al pubblico sono svolte da operatori culturali, e non da guide abilitate. E forse per questo motivo osservo una nota confusa: quando l’autore parla di prigioni considerate inumane, forse si riferisce ai Pozzi….i Piombi, infatti, freddi o caldi a seconda della stagione, erano però notoriamente celle miti, ventilate, illuminate…e così tuttora appaiono…per questo destinate a “detenuti ai quali sarebbe stato ingiusto far provare le troppo aspre prigioni del piano terreno, cioè i Pozzi”…definiti infatti vere sepolture d’uomini. Il virgolettato è citazione tratta dall’opera di Giovanni Scarabello su Carcerati e Carceri, una pietra miliare per chi volesse approfondire l’argomento. Laura Sabbadin, guida abilitata per Venezia e provincia

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