L’ASSISTENZA MEDICA GRATUITA, SEGUIAMO LA NASCITA DI UN OSPEDALE PER POVERI.
L’OSPEDALE PER DERELITTI (OSPEDALETTO)
Di Nelli Vanzan Marchini
Nei pressi della basilica di SS Giovanni e Paolo si trovava la “Barbaria delle tole” una zona così chiamata forse per la ruvidezza dei montanari che vi lavoravano il legno. Nel 1528 alcuni privati presero in affitto alcuni locali di un tagliapietra, per ospitare i poveri ammalati della città, dato il diffondersi di numerose malattie epidemiche di peste e tifo.
Il 13 marzo di quell’anno lo Stato veneto fece costruire alcune baracche attrezzando un centro accoglienza che in poco tempo ospitò 180 persone e il Patriarca concesse anche di erigervi una cappella.
Nel 1537 l’Ospedale dei Dereliti ottenne il suo primo statuto. La struttura ricoverava soprattutto casi acuti e dal 1589 aveva due medici e un chirurgo. che era tenuto a visitare i malati poveri a casa.
Nei momenti di emergenza, come la guerra di Cipro (1573) si accolsero anche i soldati e i rematori delle galee in collegamento con altre strutture del territorio.
All’Ospedaletto si eseguivano le anatomie sui corpi dei poveri deceduti e dal 1562 si fornirono anche cadaveri al Collegio dei Medici Fisici e dei Medici Chirurghi per le annuali esercitazioni anatomiche. Nel 1591 venne creata una spezieria interna affinché fabbricasse le medicine necessarie alle cure.