LO STEMMA DEL CADORE E IL SUO SIGNIFICATO, DA UN QUADRO DEL VECELLIO

2 Risposte

  1. Zorxi ha detto:

    Il Cadore è stato da tempi immemori il confine naturale delle terre venete ed il baluardo di difesa dalle possibili invasioni da settentrione.
    La catena stesa tra i due castelli simboleggia il confine a testimoniare la vitale funzione di protezione dei confini attribuita a questa terra.
    Il fatto che ne sia rimasta memoria nei secoli e nei millenni è dovuto all’isolamento naturale del Cadore ed alla naturale istinto degli abitanti di conservare gelosamente usanze e tradizioni.
    Da ricordare che la sostituzione del tiglio con il pino è avvenuta in concomitanza con le occupazioni francesi di inizio 1800 nel tentativo di portare la modernità (si chiedevano infatti perché fosse usato il tiglio come simbolo di un luogo dove prevalgono i pini). Non ho ben capito se sia stata la popolazione a decidere il cambiamento o se siano state le nuove autorità occupanti francesi ad imporlo.

  2. Maurizio Puntin ha detto:

    Veramente, da quel che si sa, il Cadore (ant. *Catubrio-) era il confine delle terre venete solo nel senso che a Termine finiva il Bellunese ed il Veneto. Oltre c’era nell’antichità il circondario di Iulium Carnicum (dai Carni e Catubrini, piccole nazioni celtiche affini) e nel medioevo il Patriarcato di Aquileia e la Patria del Friuli. Fino a quando, nel sec. XV Venezia non si impadronì di queste terre.

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