I TRADIMENTI DELL’AUSTRIA VERSO I VENETI, ANCORA PRIMA DI LEOBEN
I TRATTATI DI CARLOWITZ E PASSAROWITZ
Il preliminare di Leoben in cui Napoleone si comporta da ladro e l’Austria da ricettatore con la libertà dei Veneti
Nel 1699 l’Austria mise fine alla guerra contro il Turco con il trattato di Carlowitz, mettendo i propri alleati nell’alternativa impossibile di proseguire la guerra da soli. Ecco quanto riporta la Treccani: ” L’Austria, preoccupata da possibili complicazioni continentali, mise i suoi alleati di fronte al fatto compiuto del suo accordo con i Turchi, con l’alternativa di accedervi, o di continuare da soli le operazioni belliche”.
La pace segna il declino del dominio ottomano in Europa e rende l’Austria la potenza dominante nell’Europa sud orientale (Distefano). La cosa si ripeterà anni dopo con il trattato di Passarowitz, che costringerà Venezia a sottoscrivere, con l’abbandono dell’alleanza da parte dell’Austria e la sua pace separata col Turco, alla rinuncia dei domini d’oltremare.
Il terzo “tradimento” fu il trattato di Leoben, in cui Napoleone, insediato da padrone in un territorio neutrale, promise di cedere alla medesima uno stato che non gli apparteneva e dI cui aveva infranto la neutralità, dopo una dichiarazione di guerra pretestuosa e la messa a sacco del territorio.
Grazie, Austria! Qualche “austriacante” veneto prima di inneggiare a “Cecco Beppe” dovrebbe riflettere di più su quanto successe realmente. Una cosa era certa: il timore verso le mire austriache era fortissimo anche nell’ultimo periodo del governo veneto. -ricordiamo ad esempio la guerra di corsa da parte degli Uscocchi, protetti da Vienna, che furono fermati solo dopo la guerra di Gradisca e il trattato di pace che ne conseguì.
è passato più di una anno da quando Milo, ci ha lasciato l’onore e l’onere di continuare la sua opera di diffusione della nostra millenaria Veneta Storia.