Il paese del Monastero

di Theusk

Il complesso dell’ ex abbazia benedettina di Santa Maria del Pero a Monastier (TV) è un sito di grande importanza sotto l’aspetto storico culturale, sia per le antiche origini degli edifici che lo compongono, sia per le vicende legate alla grande guerra.

Un documento storico fa riferimento alla presenza di un porto fluviale denominato “portus pirensis“. Tale denominazione è di origine incerta e qualche storico pensa sia dovuta alla presenza di un piccolo affluente chiamato Pero; Il documento reca la data del 13 gennaio 880 ma si pensa che l’esistenza del suddetto porto risalga almeno al secolo precedente.

Un altro documento, di poco posteriore cita la data della costruzione dell’ abbazia: il 958. Fondata dall’ imperatore tedesco Ottone I, fu intitolata dapprima a San Pietro apostolo e successivamente a Maria.

Pressoché distrutta dagli Ungari durante la loro invasione nell’ anno 1000, conobbe periodi di prosperità e decadenza fino a quando una bolla di Papa Nicolò V ne soppresse il priorato e la uní all’abbazia di San Giorgio Maggiore di Venezia nel 1449.

Gran parte dei materiali usati per la costruzione del complesso provengono da alcuni edifici di epoca romana presenti in loco, come ville, sepolcreti e magazzini. Si trova infatti a poca distanza dall’antica strada Claudia Augusta attraverso la quale, il sale, prodotto nella laguna di Venezia, raggiungeva i paesi del centro Europa.
All’interno del complesso si trova, in ottimo stato di conservazione, un chiostro lastricato a “masegni” e un pozzo veneziano.

Soppressa nel periodo napoleonico con un provvedimento che colpì la maggior parte degli ordini religiosi, passò al demanio e poi alla casa d Austria e successivamente fu venduta a privati.

Durante la guerra ospitò l’American Red Cross e anche diversi reparti militari, vi soggiornò anche Ernest Hemingway che vi giunse nel 1918 appunto al seguito della Croce Rossa americana.