la cucina veneta la zuppa bellunese di funghi (ancò parlòn belunés)
La cucina veneta popolare tradizionale
LA ZUPPA DI FUNGHI BELLUNESE e altro
Il mercoledì delle ceneri si mangiavano i “bigoi in salsa”, sorta di spaghetti, talvolta di farina integrale e perciò “mori”, conditi con un sugo fatto sciogliendo alcune ‘sardele’ (sardine) sotto sale in olio e burro (in salsa non voleva mai dire pomodoro, al ragù, perché in questo caso si sarebbe parlato di ‘pasta conza‘.
LA ZUPPA DI FUNGHI BELLUNESE e altroIl mercoledì delle ceneri si mangiavano i “bigoi in salsa”, sorta di spaghetti, talvolta di farina integrale e perciò “mori”, conditi con un sugo fatto sciogliendo alcune ‘sardele’ (sardine) sotto sale in olio e burro (in salsa non voleva mai dire pomodoro, al ragù, perché in questo caso si sarebbe parlato di ‘pasta conza‘.
In inverno non mancava il ‘broeto de ver’se’, una zuppa di verze ‘desfrite’ nel lardo o altro condimento e cucinate a fuoco lento. La ‘sopa’ (zuppa) può essere anche di funghi ‘fonghi’, come ci dice questa ricetta bellunese:
Se ciòl i fonghi (brise, oci de bò, làres), se i neta e se li mete a cusinar co ‘n sofrit de zelola, oio, butiro, e ài schinzà (aglio pestato). Se dhonta on pestetin de parsemol , sal e pever e se slonga ogni tant co l de carne fin che i à coti. A la fin se met al resto del brodo e se insòpa i crostolin.
è passato più di una anno da quando Milo, ci ha lasciato l’onore e l’onere di continuare la sua opera di diffusione della nostra millenaria Veneta Storia.
E sempre un piacere sentir parlare il Bellunese