La pellagra, altro regalo italiano. Tutto dimostrato, nero su bianco.

Una risposta

  1. Marco d'Aviano ha detto:

    Grazie Milo, hai sollevato uno degli argomenti tabù dell’unitarismo italico. Sotto segnalo un ottimo studio specialistico che conferma quanto sopra sostenuto: dai primi casi sporadici di pellagra nel ‘600-‘700 (registrati a livello scientifico e oggetto di provvedimenti da parte della Veneta Serenissima Repubblica), si passa ad un indurimento delle condizioni di vita nelle campagne con l’occupazione austriaca. Ma il disastro avviene solo dopo l’unificazione delle Venezie al Regno d’Italia, nel 1866. Sono i decenni dell’ultimo Ottocento quelli dell’esplosione del male, dovuto a miseria e denutrizione.
    Nei fatti, l’annessione del Veneto all’Italia ha portato la gente a morire di fame.
    Parli di Norimberga e in effetti ci vorrebbe un tribunale internazionale che giudicasse i crimini dello stato italiano: morti a decine, centinaia di migliaia di malati, privazioni e sofferenze indicibili, una tassazione a livello criminale, infine la deportazione di massa in altri Continenti, che sradicò milioni di Veneti dalla loro Patria.
    Tutto ciò si dovette alla politica antipopolare e spietata dei liberali italiani, che per i suoi effetti può essere paragonata ad un bombardamento nucleare a tappeto sulla Terra Veneta.
    Hai ragione, i Veneti di oggi soffrono della sindrome di Stoccolma, la dipendenza psicologica in cui cadono le vittime di varie violenze nei confronti dei loro aguzzini.
    Leggi su: http://www.tuttostoria.net/privacy-policy.aspx

Rispondi