Giacobinismo crudele. Come il comunismo (e il fascismo, aggiungo io) Aleksandr I. SOLZENICYN

Una risposta

  1. Marco d'Aviano ha detto:

    LA BASE DEL PENSIERO TRADIZIONALE E’ CONTRO QUALSIASI RIVOLUZIONE: NON SI TRATTA, INFATTI, DI INTRODURRE CHISSA’ QUALE PENSIERO POLITICO MODERNO, MA DI RESTAURARE LE BASI SOLIDE DEL MONDO ANTICO, CIOE’ LA CIVILITA’ CRISTIANA E IL DIRITTO NATURALE, COSI’ COME DESCRITTO DA SAN TOMMASO D’AQUINO. Il nostro autore descrive il concetto così: “Ormai capiamo sempre meglio che l’effetto sociale che desideriamo tanto ardentemente può essere ottenuto attraverso uno sviluppo evolutivo normale, con un numero infinitamente minore di perdite, senza comportamenti selvaggi generalizzati. Bisogna saper migliorare con pazienza quanto ogni giorno ci offre. E sarebbe assolutamente vano sperare che la rivoluzione possa rigenerare la natura umana”.

Rispondi a Marco d'AvianoAnnulla risposta