La storia nascosta: la pena di morte per chi grida “San Marco!”
1797- A pochi mesi dall’occupazione francese, a Venezia le cose van sempre peggiorando, e incominciano a essarci i i primi malumori, in citta’ qualcuno comincia a gridare a San Marco, e incomiciano a essarcii primi arresti. Ma la goccia che fa traboccare il vaso fu per il varo di una nave, dopo che ogni attività era stata sospesa: la folla, accorsa numerosa, incominciò a gridare “Viva san Marco!”Preoccupata’ da questo, la municipalità su pressione dei francesi fa affliggere sui muri manifesti con scritto….
1° é proibito ogni attrupamento, quelli che ecciteranno o vi poranno alla testa, saranno puniti di pena di Morte.
2° chi affigera’ o diffonderà carte o stemmi di San Marco ,sarà punito di pena di Morte.
3° gli autori di stampati , opere e fogli che eccitassero L’ insubordinazione, saranno puniti di pena di Morte.
4° Chiunque griderà viva San Marco ,sarà punito di pena di Morte .
Qui troverete manifesti e proclami dell’effimero periodo del governo municipalista veneziano https://books.google.it/books?id=gf6rocJSpC4C&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false scovato da Lucio Furlan
“Tu mi credi estinto, eppur son vivo, di straggi apportator di sangue un rivo.”
1806 – Scritta murale Marchesca antimunicipalista
“Tu mi credi estinto, eppur son vivo, di straggi apportator di sangue un rivo.”
1806 – Scritta murale Marchesca antimunicipalista