Di Alvise Zorzi Non si deve credere che le classi dirigenti e le borghesie cittadine fossero tutti scontenti: i margini del consenso rimangono larghi fino all’ultimo, nobili e borghesi integrati nel regime veneziano sono in maggioranza anche se, come è...
sunto da “Napoleone e la fine di Venezia di M. Agnoli. E’ la frase testuale riportata nelle sue memorie dal colonnello Miovilovich, comandante degli schiavoni bresciani, che la gente gli rivolgeva per strada, disperata, quando un gruppetto di nobili locali...
Di Milo Boz, Veneto DAL DIARIO DEL DOGE LUDOVICO MANIN, le tasse dei francesi che colpirono anche lui, il giuramento alla corona austriaca. In tutti gli otto mesi che durò la democrazia, (non) io ne altri della mia casa abbiamo...
Di G. Distefano (Atlante storico della Serenissima) ..di certo sappiamo che quelle generazioni di veneziani che tennero testa ai turchi prima e agli appetiti degli altri piccoli stati italiani poi, che abbellirono Venezia nei secoli, che lottarono ancora contro i...
di Milo Boz, Veneto Gli improperi del popolo disperato, contro di lui e tutti i nobili. “Camminando per quelle strade, mi sentivo dire in faccia li maggiori improperi”. L’angustia e il rammarico da me sofferto nel fatal cambiamento del Governo,...
di Edoardo Rubini È facile oggi, per noi che stiamo a giudicare i fatti con il sedere affondato nella poltrona, elencare le mancanze commesse allora: la tempesta napoleonica distrusse un mondo grandioso e ne formò un altro di degenere, volgare...
di Milo Boz Veneto Incominciamo intanto con il prendere a scappellotti (metaforici, ma dati di cuore) un certo Ippolito Nievo, che scrisse nel suo celebrato libro (le confessioni di un italiano): “in una sera di maggio (12maggio 1797) moriva...
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Onorare la tradizione vuol dire alimentare la fiamma, non vuol dire adorare le ceneri
