1797:RIFIUTO DI GIURAMENTO DEGLI UFFICIALI VENETI AL NUOVO GOVERNO FANTOCCIO MUNICIPALISTA-
Di Millo Bozzolan
E’ un documento della Municipalità veneziana, agli ordini dei francesi.
VENEZIA 21 giugno 1797- 1° anno della libertà italiana – comitato di salute pubblica rende noto a sua ecc.
M. Dandrià del nuovo governo in terra liberata veneta – che in Zara e altre città minori, gli ufficiali veneti i quali : sergente maggiore Battaglini l. -capitano Dantoni A. – capitano Pomi L – tenente Cucola L.- tenente Cicavo M.- alfiere Tavagna M.- Don Grazio Paganelli (probabilmente un cappellano militare)…. si rifiutano di prestare giuramento al nuovo regime (in realtà l’eleco è molto lungo, abbiamo meso i primi nomi per ricordarli tutti), preferendo venire banditi da qualsiasi carica ,anziché spergiuri verso il loro Serenissimo Principe e San Marco .quindi esorto che vengano confiscati tutti i loro beni mobili e stabili, e vilmente saranno condannati a pena da verifica i loro nomi cancelati (sic) dai pubblici registri .
doc- raccolta pubbliche istruzzioni -venezia gattei vol.6-
doc- stampa gonfalone veneziano listato a lutto g.sartor
è passato più di una anno da quando Milo, ci ha lasciato l’onore e l’onere di continuare la sua opera di diffusione della nostra millenaria Veneta Storia.
Volevo lasciare un commento generale sul sito ma non trovo dove farlo.Che dire: questo sito è semplicemente un’ opera d’ arte , è l’ amore puro e profondo per la nostra terra: non mi risulta nessun altro lavoro simile, così ben aricolato e approfondito: un grazie col cuore da un’ ignorante della propria storia che solo ora comincia a capire e conoscere e grazie a nome di quelli che verranno dopo di noi,per l’ eredità preziosa che state trasmettendo : Mille Bozzolo sei una creatura meravigliosa! Grazie col cuore!
grazie Camilla!! come vedi ti leggiamo.. 😀 l’unica arma efficace per non sparire, è la cultura, che ci è negata, la nostra. Il grande successo ottenuto in pochi mesi, ci incoraggia moltissimo.Un abrasso…a te e a tutti quelli /decine di migliaia) che ci seguono-
Come scrivono i nuovi padroni, il 1797 era il “1° anno della libertà italiana”: oggi sarebbe il 218°. Bastano o ne vogliamo ancora?