La fine della Serenissima 1797

Quante strade intitolate ai grandi Veneti? Così si cancella la nostra identità 0

Quante strade intitolate ai grandi Veneti? Così si cancella la nostra identità

La toponomastica è la memoria più potente e duratura, il deposito prezioso della storia di un popolo. Un nome, una figura, un personaggio storico che non sia degnamente ricordato, al quale non siano intitolate strade e piazze, è un nome che si sceglie di cancellare dalla pubblica...

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un altro luogo comune

di Theusk Un altro luogo comune della storiografia corrente è quello che vuole i veneziani, ai quali l’accordo con i Franchi riconosceva una parte delle spoliazioni del sacco di Costantinopoli, (in realtà, agendo da creditori), facessero la parte del leone;...

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Un “indumento” Persiano a Venezia

    Un indumento tipicamente veneziano: sial ovvero lo scialle…quest’ultimo proviene dal persiano shäl. Questo capo si utilizzava per coprire le spalle alla fine del XVIII secolo: a Venezia comincia Giovanni Zivagli. Questo personaggio di origini armene , costretto ad abbandonare il...

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Le colonne di Vicenza

di Antonella Todesco Al leggere il nome “Vicenza” i lettori non possono che associarvi la figura di Andrea Palladio; il geniale architetto infatti ha progettato molti degli iconici monumenti della città come il teatro Olimpico, la Rotonda, la loggia del...

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Le Insorgenze Venete e non – volutamente dimenticate

da una ricerca di Gualtiero Scapini. La storia ufficiale è scritta, si sa, sempre dai vincitori. E questi si prendono il diritto di esaltare alcuni fatti e trascurarne o ridimensionarne altri, in funzione delle proprie convenienze contingenti. L’Italia, unita dalle...

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IL CASTELLO DI BRESCIA – parte finale

di Gualtiero Scapini. Nella seconda metà del Cinquecento, con il ritorno della Serenissima e la stabilizzazione confine con il Milanese, cambiò la situazione strategica della Lombardia Veneta. Venezia decise di ristrutturare totalmente le difese di Bergamo, ricostruendone l’intera cinta muraria....

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COME ERA VERONA “FIDELIS” SOTTO LE ALI DEL LEON.

Poche tasse, grande autonomia, senso della religiosità che permeava tutta la società. Ma do la parola a Vittorio Girardi, storico veronese: poi arrivò Napoleone a fare a pezzi l’armonia di cui Verona e i Veneti (tutti) godevano. “Verona, sul finire...

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SAN MARCO NON HA MAI FATTO GUERRA ALLA STORIA, ALTRI SI.. A VERONA RITORNA IL LEONE.

Di Luigi Tomaz. Il leone stilita che svetta sulla colonna di piazza delle Erbe a Verona, abbattuto dalla Municipalità nettamente minoritaria nel 1797, sotto il dominio dei Francesi, è stato ricostruito in anni che i veronesi hanno ormai dimenticato e...