un altro luogo comune
di Theusk
Un altro luogo comune della storiografia corrente è quello che vuole i veneziani, ai quali l’accordo con i Franchi riconosceva una parte delle spoliazioni del sacco di Costantinopoli, (in realtà, agendo da creditori), facessero la parte del leone; lo stesso patriarca Tomaso Morosini fu accusato, ( l’accusa non ha però nessun appoggio di documenti), d’aver fatto raccogliere personalmente un ingente bottino al di fuori della spartizione concordata.
In ogni caso bisogna rilevare una differenza, tra il modo usato dai veneziani in queste spoliazioni e quello degli altri conquistatori. Mentre costoro, almeno all’atto della conquista, si abbandonarono a saccheggi e a distruzioni indiscriminati, i veneziani spoliarono senza dubbio, ma non distrussero: asportarono con cura, con metodo, tanto che lo storico tedesco Kretschmayr, giunse a farne loro un merito, affermando che in tal modo essi salvarono una quantità di cose preziose, sia pure per impadronirsene.
Il che non meraviglia poiché i veneziani non ritenevano Costantinopoli una città straniera, ma anzi, una sorella maggiore al punto che venne proposta dal Doge Pietro Ziani come capitale della Serenissima.
Molti hanno paragonato queste espoliazioni a quelle napoleoniche, giustificando la razzia di opere d’arte e preziosi volute dal corso, come atto dovuto e come giusta rivendicazione per ciò che a sua volta è stato rubato, volutamente sorvolando sulle distruzioni che la città ha subito per mano francese (vedi ad es. distruzione della chiesa di San Gemignano, una delle più antiche della città, l’abbattimento di 61palazzi, la distruzione dell’Arsenale, delle librerie etc). Con l’aggiunta della crudeltà nei giorni 6 e 9 di gennaio del 1798 con la fucilazione in Piazza San Marco di due poveracci, un oste veneziano e un contadino mestrino, rei di aver attaccato briga con alcuni soldati francesi (Scandaletti).
Alla luce di tutto questo, ritengo ogni paragone, ogni tipo di rivendicazione filo napoleonica priva di senso e financo ingiuriosa nei confronti dei veneziani e di chi questa storia l’ha per forza dovuta subire.
“Credete voi che nel momento in cui mi trovo nel cuore della Germania io non possa far rispettare (i Francesi), il PRIMO POPOLO DELL’UNIVERSO?…”
Napoleone
Si vedano di seguito alcuni articoli (di una vasta serie!) per approfondire la strage fisica e culturale dell’avanzata del Corso in terra Veneta:
abbattimento del bosco del Cansiglio
l’intestazione del palazzo ducale
sacco di Vicenza
sacco di Vicenza pt2
occupazione di Verona
abolizione autonomie locali
pasque veronesi