GRIMANI REBELLO (TRADITOR) DE’ VENEZIANI
di Milo Boz
Anche a Venezia aleggiava lo spirito satirico di Pasquino nei confronti del potere, di cui a volte, si aveva poco rispetto, scrivendo dei versi irriverenti sulle mura della città. Così nel 1499, quando i Turchi violando per l’ennesima volta la tregua, attaccarono i veneti, il Senato affidò la difesa ad un Grimani, il quale pare non avesse grandi doti di stratega. Ecco che allora comparvero questi versi anonimi:
ANTONIO GRIMANI / RUINA DE’ CRISTIANI / REBELLO (nemico) DE’ VENETIANI / PUOS TU ESSERE MANZA’ DA CANNI / DA CANNI, DA CAGNOLLI / TU E TUOI FIOLLI.
Mi ha molto divertito leggerla, denota un rapporto molto personale e diretto col potere che veniva visto e criticato senza alcuna soggezione sacrale. Proprio come oggi.