i poveri “vergognosi” un esempio di pietà cristiana.
Un grande esempio della “pietas cristiana” che animava ogni atto e legge della Repubblica di San Marco, è questa stampa cinquecentesca di Cesare Vecellio. Rappresenta un “povero vergognoso”, cioè non un povero qualsiasi, ma un ex ricco, che aveva perso per sventure o inscipienza, tutti i suoi beni.
Era una situazione terribile, rendeva ancora più pesante l’umiliazione del dover chiedere la carità alle persone che una volta appartenevano al suo stesso ceto sociale. Ecco allora la concessione dell’uso di questa sopravveste, che nascondeva completamente agli occhi dei passanti il volto dello sfortunato, allevandogli così un poco di pena.
I mendicanti erano e dovevano essere, pena l’espulsione, autorizzati, persino nell’uso di questo soprabito, per evitare abusi. Costituivano tra loro delle associazioni, che ricalcavano quelle delle arti, a scopo, per quanto si poteva, di mutuo soccorso e di ripartizione, probabilmente, di lasciti di defunti ricchi a loro favore.
Era una tradizione molto osservata che nel testamento parte dei beni finissero a favore della chiesa o, direttamente, per il sollievo dei poveri. Altro mondo, altri uomini.