La Regina di Cipro: una bella veneziana.
di Simonetta Dondi dell’Orologio
Fin dal Duecento i veneziani erano presenti a Cipro dove praticavano diversi commerci – l’isola infatti era ricca di vini pregiati e di zucchero, all’epoca prezioso quanto il sale.
Cipro raggiunse il massimo splendore sotto la stirpe dei Lusignano (famiglia di origini francesi) dal 1100 al 1400. La stabilità venne meno quando morì Giovanni II senza figli maschi: il regno passò alla figlia Carlotta che aveva sposato un Savoia, ma Giovanni II aveva anche un figlio illegittimo, Giacomo, che appoggiato dai Veneziani occupò l’isola con la forza ed esiliò Carlotta.
Giacomo si rivolse quindi a Venezia per cercare una sposa e in particolare alla famiglia Corner, la quale aveva forti legami commerciali con i Lusignano. Sull’isola risiedeva stabilmente Andrea Corner mentre suo fratello Marco teneva le relazioni con la piazza di Venezia. Marco aveva una figlia, Caterina, che divenne così, a soli 12 anni la promessa sposa di re Giacomo, sotto la pressione della Repubblica stessa che aveva tutti gli interessi a mantenere un piede nell’isola, e così al compimento del 18° anno Caterina partì per Cipro, con un corteo formato da 4 navi veneziane e 3 cipriote.
L’accoglienza riservata a Caterina a Cipro fu eccezionale, con grandi festeggiamenti e regali da parte del popolo, ma ben presto cominciarono i guai: Giacomo, molto più anziano di lei, aveva già tre figli avuti da tre donne diverse e la convivenza si rivelò difficile… Dopo solo un anno Caterina rimase incinta, ma prima che potesse partorire, Giacomo morì cadendo da cavallo, lasciando il regno nelle sue mani. Fu così che Caterina Corner divenne Regina di Cipro.
Il popolo però si dimostrò presto scontento per via della sua condotta di vita tutta concentrata sui propri piaceri, quasi dimentica del popolo cipriota. Le cose poi peggiorarono con la morte dello zio Andrea e del figlio che nel frattempo era nato. Subito si ripresentarono i Lusignano e i precedenti figli di Giacomo, tutti pretendevano al trono; Venezia dovette intervenire militarmente per sedare ogni pretesa e Caterina fu riconfermata sul trono affiancata da due Consiglieri veneziani.
Ma la Regina sola, triste e annoiata non trovò altro modo per consolarsi che concedersi lussi ben al di là delle sue possibilità; e di nuovo il malcontento del popolo si fece sentire… fu così quindi che la Serenissima la convinse ad abdicare, promettendole in cambio un appannaggio di 8mila ducati annui e la consegna della Villa di Asolo dove si ritirò circondata dal suo seguito e dalla fama per essere stata la prima e unica Regina figlia di Venezia.
Il suo ritorno a Venezia è all’origine di un celebre evento in città, ma questa è un’altra storia…
Giusto ricordare questa grande figura, forse bisognerebbe approfondire un po’. La vulgata sulle cose veneziane (diffusa a seguito dell’invadente pubblicistica giacobina e filofrancese prima, e della letteratura romantica poi) ha distorto parecchio il ruolo storico della Regina Caterina Cornér. Ella fu un raro esempio di grande politico al femminile, eccellente reggitrice sia del Regno di Cipro (sempre circondata dall’affetto dei sudditi, i Ciprioti e persino gli Armeni la considerano tuttora la loro grande Regina, dato che il titolo riguardava Cipro, Gerusalemme e Armenia), sia della Reggia di Asolo, che difese e sostenne in mnodo esemplare durante la guerra contro la Lega di Cabrajs.
Dopo la morte del Re Lusignano, il suo governo (un consiglio di reggenza misto, veneziano-cirpiota) fu vittima di uno sconvolgente e sanguinoso colpo di stato, dove rischiò la vita lei con il figlioletto. Le trame di questo tentato rovesciamento politico erano ordite dal Re di Napoli e da altri che volevano insignorirsi dell’isola.
Infine, la Veneta Serenissima Repubblica concordò la cessione della corona a Venezia, davanti alla gravissima minaccia dei Turchi. L’Impero Ottomano infatti negli anni 1570-1571 si lanciò nell’assalto di Nicosia e nell’assedio di Famagosta, terminati con due terribili carneficine.
Consigliamo la lettura del seguente libro:
Caterina Cornaro. Regina di Cipro, signora di Asolo
Autore: Giuseppe Campolieti
Editore: Camunia
Collana: Storia e storie
Data di Pubblicazione: 1987