UNA PALMA FAMOSA, PRIMATO VENETO CHE NON TUTTI CONOSCONO. Nell’orto botanico
Simonetta Dondi dall’Orologio
Se si domanda ad un padovano do ve si trova la palma di Goethe tutti rispondono correttamente…..
Questa pianta è considerata la più antica dell’Orto Botanico (più antico del mondo). Creato per motivi di studio, per volontà dell’Università patavina. E’ un giardino dei semplici (piante medicinali) nato per racchiudere piante esotiche e rare dalle speciali qualità terapeutiche. Un quadrato, inserito in un cerchio, suddiviso in quarti, percorso da disegni geometrici che cambiano in continuazione: la sua struttura particolarissima è rimasta immutata da quasi mezzo millennio ed è intrisa di significati geografici, astrologici e forse esoterici.
La Palma di San Pietro ha 450 anni, anche se è di una specie nana, ha raggiunto i 10/12 metri d’altezza grazie alle particolari cure che riceve.
Fu dedicata a Goethe perchè nel suo viaggio a Padova nel 1786, il poeta fu particolarmente colpito da questa pianta e grazie a questa, incomincia a scrivere le sue Metamorfosi.
E’ l’unica specie spontanea che cresce nel Mediterraneo occidentale, soprattutto nelle coste.
Il nucleo centrale e il più antico dell’Orto Botanico (rotondo) è circondato da mura perché ai suoi inizi sembra che durante la notte alcuni malandrini andassero a rubare le piante rare e bellissime che si trovavano lì, piantate dall’erbaro maestro….all’ingresso ancora oggi si possono leggere le sette regole per potere accedere all’Orto.
Ma nel Veneto abbiamo un’altro primato, che si trova presso il Monte Baldo a Verona: il Giardino Botanico d’Europa, fu il primo con queste caratteristiche, in un clima privilegiato, grazie al Lago.
Ritornando a Padova……a casa mia è nata spontanea una palma, come quella dell’Orto Botanico e ogni volta che ritorno a casa, sono contenta pensando che condivido una pianta con il Patrimonio dell’Unesco patavino…..
2 Risposte
[…] 21 settembre 1580 il botanico Prospero Alpini, scienziato nato a Marostica e direttore dell’orto Botanico di Padova, parte per un viaggio di quattro anni in Egitto, al seguito dell’ambasciatore della Repubblica […]
[…] costruiscono sontuosi palazzi, un ospedale (di cui rimangono le mura esterne e il portico), l’Orto botanico (patrimonio Unesco) e ll Prato della Valle. Anche le mura cinquecentesche sono volute dalla […]