UNA PASSEGGIATA OBBLIGATA
Per i padovani non è nessuna novità, ma sembre è bello ricordare che il Santo (Basilica di Sant’Antonio) è meraviglioso….
Prima di tutto perchè non ci sono molte chiese costruite completamente grazie alle donazioni dei propri cittadini (padovani): generalmente le chiese sono opere di grandi committenti….. qui anche il più piccolo dei cittadini contribuiva con quello che poteva.
Oggi è considerata una delle chiese più grandi del Mondo…..
E’ anche uno dei Santuari più visitati del Mondo con 6,5 milioni di pellegrini all’anno.
L’Arca del Santo è considerata la tomba rinascimentale più bella d’Europa; la dedica che campeggia sopra le arcate dice:
“DIVO ANTONIO CONFESSORI SACRUM RP PA PO”
Le ultime righe confermano che fu opera dei cittadini padovani (Republica Patavina posuit).
Il Tesoro del Santo ebbe molte ricchezze conservate, purtroppo due sono le date dove si parla di enormi perdite: una fu nel 1405 con la conquista veneziana e, chissà la peggiore, quella del 1797 con il fatidico esercito rivoluzionario napoleonico.
Ancora oggi la Basilica s’arrichisce delle donazioni cittadine, come la pala del 1981 dedicata al padre Kolbe.
Quando ritorno a casa e visito, appuntamento obbligatorio, il Santo esco dalla chiesa con l’anima rinnovata….non è necessario assistere alla messa, nè confessarsi, nemmeno passare la mano sulla tomba del Santo; solamente realizzando una passeggiata, guardando attorno e vedere il viso delle altre persone che visitano il Monumento; si esce sempre rinnovati….
Mi piacerebbe che tutti avessero questa stessa senzazione, indipendentemente della devozione che si sente……