ANTONELLO A VENEZIA
Simonetta Dondi dall'Orologio
Un grande artista che tutti conosciamo però di lui, purtroppo, non si sa quasi nulla è Antonello da Messina….anche se non è veneto, sappiamo che il suo soggiorno veneziano (in queste terre è venuto due volte durante la sua breve vita) è stato particolarmente importante: la sua pittura ha dato un giro fondamentale, tanto da considerarsi come uno dei grandi pittori del suo tempo…..
Gli fu commissionata da Pietro Bon una pala, olio su tavola, per la chiesa di San Cassiano a Venezia (1475-76).
Ebbe un dirompente successo tra i suoi colleghi veneti per l’uso dei colori ad olio, fu innovatore anche il tipo di composizione proposta dal pittore siciliano.
La composizione dove i personaggi sono esaltati e con una nuova forma di sintesi (colore e forma).
In questa pala infatti, il pittore si rifece allo schema compositivo della Sacra Conversazione di Giovanni Bellini per la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo (perduta) ma con un impianto più distanziato e solenne, che dava maggior respiro alla composizione.
Soprattutto gli effetti atmosferici creati dalla luce a unificare l’opera e rendere più naturali le figure proposte.
Antonello a Venezia lavora con Giovanni Bellini (Giambellino) il più innovatore della famiglia, colui che si separa definitivamente dalla tipologia bizantina.
Giovanni apprende le innovazioni atmosferiche che trasformarono la luce in un elegante dorato tra le figure (effetto circolazione dell’aria) e la chiara luminosità (grazie anche alla tecnica dell’olio) che a sua volta fu introdotta da Piero della Francesca.
A Venezia Antonello apprende la monumentalità prospettica e la tecnica del colore utilizzato nelle sue opere corrispose ad una miscela di colori morbidi e luminosi, fu sicuramente fondamentale il lascito e l’impronta che diede alla tecnica tonale Veneziana.
Quello che qui si vuole ricordare che tutti i grandi artisti che passarono per Venezia hanno imparato molto, chissà di più del lascito di loro ai maestri veneziani.
Della pala di San Cassiano si conserva solo un frammento oggi a Vienna ed è uno dei tanti capolavori che sono usciti da questa Terra in una forma poco ortodossa….