Canal Grande, la strada più bella.
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Philippe De Commynes (1445-1511) nobile gentiluomo di corte dei re di Francia, nel 1495 venne nominato ambasciatore presso la repubblica Serenissima da Carlo VIII°. Una volta ritiratosi a vita privata, raccolse in alcuni libri le sue memorie , cronache dei viaggi in giro per l’Europa, ricchi di osservazioni sulla vita politica e la società. A lui dobbiamo una delle testimonianze sulla Venezia dei ”secoli d’oro”.
Così descrisse il suo arrivo nella città dei Dogi, trasportato in gondola sul Canal Grande.
”Fui invitato a sedermi in mezzo a due ambasciatori, e furono questi che mi condussero per la grande strada, che essi chiamano il canale grande e che è davvero molto larga. Le galee ci passano attraverso, e ho visto anche navi di 400 tonnellate e più vicino alle case. È davvero la strada più bella che ci possa essere, io credo, nel mondo […]. Le case sono molto alte e grandi, quelle vecchie sono costruite con buona pietra e sono tutte dipinte […] le altre risalgono a cento anni fa […] tutte hanno la facciata di marmo che viene dall’Istria, a 100 miglia di là, e grandi pezzi di porfido e di serpentino sulle facciate.
E’ la città più trionfante che abbia mai visto, quella che tributa più onori ad ambasciatori e stranieri, che si governa più saggiamente e in cui il culto di Dio è celebrato più solennemente. E per quanto vi possano essere altre colpe,credo che Dio li protegga. per la reverenza che dimostrano nei confronti della Chiesa.,,Venezia-Stampa del XV° secolo.