CAVA ZUCCHERINA, DEL CAJGO, CAVA DE L’OSELIN,ETC. UN UNICO SCOPO
Con questo interessante articolo capiamo finalmente anche i significato del termine “Cava” per definire un canale navigabile (cavar la tera). Erano nati da scavi di terra per fornire di nuove arterie la navigazione interna lagunare. Ecco la storia diuno dei più importanti, per fortuna immortalato dal Canaletto (e distrutto dalla stupidità moderna).
Antonella Todesco
Forse il più antico fra i grandi canali scavati fu il Canal Salso di Mestre, aperto nel 1316 e che all’epoca fu denominato Cava Gradeniga.
Nel 1572 questo canale fu approfondito, e per provvedere alle spese si stabilí un pedaggio: “Al dispendio di detto scavamento concorressero le barche picciole con soldo 1 e con 2 le grandi“. Nel marzo del 1615, desiderando che la Cava Gradeniga si conservasse sempre navigabile e perciò diligentemente scavata, il Senato deliberò che fosse costruita una “palada” all’ ingresso di detto canale per far sí che le gondole e le altre barche pagassero la “tansa” specificata nella tariffa destinata alla escavazione.
Nel 1670 però Cava Gradeniga era quasi del tutto interrata, da qui un nuovo provvedimento del Magistrato alle Acque per ripristinarne i fondali.
Nel 1706 fu necessario racconciare le rive ma questa volta il Magistrato alle Acque, dopo i lavori, comandò che si consegnassero le medesime alla Comunità di Mestre con l obbligo preciso di conservarle a proprie spese nell’ avvenire.
Altre cave da ricordare sono: la vicina Cava dell’ Osellin, la Cava del Caligo, del Cavalin, la Cava Zuccherina ecc ecc…
Mestre il Canal Salso e Piazza Barche dipinti dal Canaletto, nella foto.