CHI HA FORMATO IL CARATTERE DEI VENETI: PIU’ L’AUSTRIA O VENEZIA?
Di Alvise Zorzi, da San Marco per sempre.
L’Austria ha dato al Veneto tante cose, a cominciare dalla ferrovia che tuttora collega Milano con Venezia e dalla sistemazione dell’archivio di stato di Venezia, che è forse il monumento più importante che rimanga alla grandezza della Serenissima, milioni di documenti, chilometri di scaffali , dei quali, Samuele Romanin nutrirà la sua monumentale Storia documentata di Venezia, a confutazione delle calunnie dei pennaioli faziosi e ignoranti. Ma non ha dato al Veneto, o al Friuli, Dio ne liberi, un carattere i cui elementi formativi vanno cercati altrove, nella storia remota delle etnie, e in quella meno remota e plurisecolare del lungo dominio veneziano.
Del quale, per quanto la classe dirigente veneziana sentisse profondamente la causa religiosa, una caratteristica costante era la separazione della politica dalla chiesa, utilizzata come strumento di governo, diretta e condizionata dal governo, ma tenuta ben lontana da esso.
Non erano troppo dissimili le idee di Giuseppe II, il “despota illuminato” zio di Francesco I. Sarà solo dopo il 1848 che le cose muteranno radicalmente. nell’impero austriaco, con un concordato che rovescerà radicalmente i rapporti mettendo la chiesa romana al di sopra dello stato austriaco.
Ma alla caduta della Repubblica, il Leone, difensore dei poveri, dei villani, era scomparso. Tra costoro e i proprietari e le burocrazie locali non c’era più che il sacerdote, detentore del monopolio dell’istruzione popolare, oltre che delle Chiavi del cielo e dell’inferno, e di un brandello di potere meno estraneo e burbero della burocrazia dei tribunali, dei gendarmi.
Sulla religiosità delle popolazioni, nutrita dallo zelo di generazioni di vescovi veneziani, si innesta dunque la funzione protettiva del parroco, solidale col proprio gregge anche nella povertà. Ritorno al Medioevo? Certo un contributo alla formazione di grandi figure ecclesiastiche del secolo futuro e alla nascita della prima Democrazia Cristiana.