DRACMA PALEOVENETA?? UN REPERTO AFFASCINANTE.
di Millo Bozzolan
Un caro amico di vecchia data, di origine vicentina, mi ha inviato la foto di questa moneta, che trovo a dir poco, intrigante. Prima parliamo dell’origine, anni fa, vangando l’orto di una casa non molto vecchia, una sua parente l’ha trovata e poi messa in un cassetto assieme ad altri soldini fuori corso o dell’800.
Il fatto che sia stata trovata a poca profondità fa pensare che l’interramento sia relativamente recente. Ma la forma è molto simile alle dracme paeovenete. Io ne ricordo col leone da un lato e una testa di Dea dall’altro (Reitia, dicono gli studiosi); mi pare però che esistessero anche dracme con un cavallo, come compare in questa. Certamente il cavallo compare in monete in uso ai Veneti della Francia.
Qui riporto la descrizione delle monete trovate sopra Ceneda : Monete paleovenete. Alcune dracme paleovenete d’argento sono state raccolte sia al santuario del Monte Altare che a quello di Villa di Villa. Sono tutte di conio diverso; rappresentano sul dritto la testa di Artemide o Reithia volta a destra, e tutte mostrano sul verso il leone avanzante, ma a sinistra, che è una variante poco frequente e forse di officina locale.
Il leone è molto stilizzato, con gli artigli pronunciati e ci sono tracce della leggenda CC delle dracme di origine massaliota (foto 13). Una di queste monete proveniente dal M.Altare reca ancora le tracce dello stelo del chiodo in ferro col quale era stata infissa su un tronco d’albero o sugli arredi del santuario.
Qui invece compare una faccia maschile, con barbetta… a quanto si capisce. E il mistero si infittisce ancora di più Ve la propongo, la moneta, se c’è qualche esperto che ci legge, mi scriva.
http://www.prealpitrevigiane.it/immagini/pubb_flaminio6-5pdf.pdf