ESERCITO VENETO A FINE ‘700 TRA CERNIDE E PROFESSIONALI
di Millo Bozzolan
Riporto in sunto pagg. 36 e 37, 65 e oltre di Esercito veneziano del ‘700 del compianto Francesco Paolo Favaloro, ed. Filippi Venezia.(E altre fonti)
Col decreto del 6.6.1788 viene introdotta l’ultima uniforme,che riguarderà sia l’esercito normale che le cernide (a parte le realtà montanecon loro divise, come i cadorini e l’altipiano dei Sette Comuni).
Il colore di fondo diventa blu turchino (panno di lana bluscuro) per i pantaloni e la giacca, gilet bianco. D’estate gilet in tela biancaper i soldati, in seta per gli ufficiali, idem i calzoni. La giacchetta per isoldati era corta, con i risvolti girati, per i graduati (dal sergente in su era lunga al ginocchio). Da notare che la forma era simile nel taglio a un frack (in miniatura per i soldati) e cioè i primi quattro bottoni si toccavano con le asole del bordo a fianco, per poi separarsi , lasciando in vista il bordo inferiore del panciotto e la cintura bianca che reggeva il portabaionetta(questo nei soldati, i graduati erano armati di spadino e pistola alla bisogna).
Al collo un colletto rigido nero tipo quello dei preti, peri soldati, e per gli ufficiali uno “sparato” di seta.
I bottoni in ottone portano inciso il nr del reggimento, cheper il Veneto Real è il n. 1 . gli ufficiali portano il bicorno nero bordato diseta nera (non d’oro! Prevista solo per gli ufficiali di stato maggiore), con coccarda bianca e azzurra trattenuta da una V di seta nera, sormontata da pennacchio di pavone nero. Due nappine ai lati, o una, indicano i gradi degliufficiali medesimi, non per il sergente, che ne è privo. Questa uniforme è descritta dagli acquerelli del Paravia al museo Correr.
I reggimenti di fanteria a fine ‘700 erano 16, il primo reggimento era il Veneto Real, nel 1797 di stanza a Corfù, gli altri quattro prendevano il nome della provincia che contribuiva a mantenerli e a fine di questo secolo,forniva anche gran parte dei soldati, che erano chiamati a una leva vera e propria . –così a fine del ‘700 si stava trasformando l’esercito professionale in esercito di leva (che costava certamente meno, dato che si forniva al soldato il vestiario, il vitto e poco altro).
E cioè Treviso (di stanza nel veronese), Verona, Rovigo (oPolesene) e Padova. Gli altri reggimenti prendevano il nome del colonnellocomandante. Ogni reggimento aveva 9 compagnie e degli effettivi che variavanodai 450 ai 380 uomini.
Con la denominazione di Cernide, vengono chiamate le truppereclutate in territorio di terraferma compresa l’Istria, mentre quelle dell’oltremaresi chiamavano Craine.
Nel 1722 venne creato un reggimento per territorio e precisamente per il “Friul, Trevisan, Padoan, Polesene, Vicentin, Veronese,Cremasco, Bergamasco . ogni compagnia aveva il suo capitano, un tenente un alfiere in piedi (senza cavallo) 2 sergenti, 2 tamburini.
Da questa data in poi vediamo un progressivo uniformarsi delle uniformi a quella della fanteria di linea: “in sostanza un abito molto simile a quello delle truppe regolate con la solita minore qualità di panno. restano diversele uniformi della truppa di Asiago, e probabilmente delle cernide cadorine e bergamasche. Con l’arrivo di Napoleone, fu richiamata alle armi una grandequantità di truppa territoriale, a cui si fornì a malapena il fucile la gibernae il portabaionetta con la baionetta. Per il resto, vestivano i panni borghesi,e si può spiegare come furono presi e passati per le armi dai francesi, durante i moti di Verona e dintorni, con la scusa che, a loro parere, non erano soldati.
Allego qualche immagine a corredo.