EX FELTRE VENETA, MERAVIGLIOSA DESCRIZIONE…DI MARIN SANUDO
Di Paolo Zambon
“ Feltre cità; erra Podestà Nicolò Mudazo. Intrassemo per la porta Imperial, alozadi nel Vescovado; à una chiesa di San Stephano. Feltre è situado sopra uno colleto di monte non molto alto, circonda mia [miglia] uno, et va in longo. A’ tre porte: la Imperial, la porta Aurea, et di Pusterla. E’ il mercado di sabado. E’ protetor suo San Vetor, nel qual zorno è la fiera; à una piaza con una fontana in mezo, et in tuta la terra sono tre fontane. Questa cità è opulenta di populo.
Li daciari scuode, et paga li Rectori. Li coverti di le caxe è di scandole, over legnami quadri. A’ uno castello apresso la piaza, quadro, con uno torion per banda, et una torre da uno ladi, poi un’altra céntena chome qui soto è pinto; et è sopra il colleto. Erra castelan Piero Belegno, à page 20; el castelan dà pan et vin, et lire 12 al mexe a li compagni. Qui fu primo Podestà uno Bembo, over da Cha Capello. El palazo dil Podestà et Capit.° è basso. Erra qui Episcopo uno Orsini.
De Feltre a Cividal [de Belun] è mia XV. Prima è, mia 3 luntan, uno ponte passa una aqua chiamata Cavram; poi el ponte di la Piave; denum la villa di San Cabriel, nella dita valle chiamata Serpentina; passato a Formigan l’aqua di la Samelega; poi mia 7 Santa Justina, è assà bona vila, lontan di Cividal mia 8; et passato a guazo el fiume chiamato Cordevole, la condition dil qual di soto scriverò, ch’è molto veloce; poi si trova la villa di Brembiam et Senego, et se intra n Cividal per lo borgo di Campedolo; et è una via, per concluder, molto cativa da Feltre a Cividal, et molto petrosa, unde si suol dir: “Chi vol un cavallo provar, vada da Feltre a Cividal”. Or intramo in la terra per la porta dil merchà”.
(da “Itinerario di MARIN SANUTO per la terraferma veneziana nell’anno MCCCCLXXXIII – Harvard College Library of Boston [!!!], 4800.35, 14 Aug. 1905;).