FU PROPRIO UN ’48! ANCHE A ENEGO.
L’amica Mara Rossi ha raccolto da un libro di storia locale questa bella testimonianza sugli abitanti di Enego che si battevano con Daniele Manin per la rinascita di una Repubblica veneta, “libera e federata”. Il 1866 fu il tradimento di tutto questo.
“Nel 1848 il popolo fiero e concorde di Enego seppe contrastareil passo all’austriaco invasore, dove le soldatesche indispettite saccheggiavano e incendiavano le contrade periferiche a ridosso del fiume Brenta.
Il Nalli fa menzione di un certo Bastian Guzzo di Enego, il quale sotto il rischio delle palle austriacheper ben tre volte tentò vanamente di incendiare. con un tizzone acceso la casa del NANIN di Fastro, la dove si erano asseragliati i Croati. I Croati vennero più tradi definitivamente sbaragliati dai colpi di fucile dai Quattro Cantoni di Primolano; la casa in questione è ancora scalfita dalle pallottole.”