GLI STATI MODERNI, L’INVENZIONE DEI MASSACRI DI MASSA, secondo L. Ferdinand Céline
di Millo Bozzolan
Qualche cosa di profondamente vero c’è, anche in quel che scriveva il “reazionario” Celine, sopravvissuto al Grande Massacro.
In poche righe lo scrittore, nel suo capolavoro, “Morte a credito”, descrive il nuovo modo di indottrinamento delle masse, per portarle a morire dietro i reticolati sparsi nel fronte europeo del 1914, agitando una bandiera. Un tempo non era così: tutto iniziò con la rivoluzione francese e i suoi padri.
“I filosofi, sono stati loro, notatelo mentre ancora ci siamo, che hanno incominciato a raccontare storie al buon popolo. Lui che conosceva soltanto il catechismo! Si son messi, proclamarono, ad educarlo. Ah, ne avevano, di verità, da rivelargli! E delle belle! E non faticose. Che brillavano! Tali da far rimanere di stucco! Eh, si! ha cominciato a dire il buon popolo. E’ proprio così! Proprio, proprio così! Moriamo per tutto quello! Il popolo non domanda di meglio che morire! E’ fatto così.
“Viva Diderot!” hanno gridato, e poi “Viva Voltaire!” Ecco, ecco dei filosofi! Evviva anche Carnot che organizza le vittorie! Evviva tutti! Ecco finalmente degli individui che non lasciano crepare il buon popolo nell’ignoranza e nel feticismo! Gli mostrano le strade della Libertà! Lo emancipano!
Oh, non è stato lungo. Che tutti sappiano leggere i giornali! Sant’Iddio! E’ la salvezza! E in fretta! che non vi siano più analfabeti! Non più! Soltanto dei soldati cittadini! Che votino! Che leggano! E che si battano! E che marcino! E che inviino dei baci! Con un simile regime presto il popolo fu maturo.
Allora, l’entusiasmo di essere liberati, bisogna pur dire che serva a qualcosa! Danton non era certo eloquente per niente. Con qualche urlo così ben sentito che lo si sente ancora, ve l’ha mobilitato in quattro e quattr’otto, il buon popolo! E fu la prima partenza dei primi battaglioni dei fanatici emancipati! I primi imbecilli elettori e sventola bandiere che Dumouriez condusse a farsi accoppare nelle Fiandre!…
La religione sventolabandiera sostituì prontamente la celeste, vecchia nuvola già sgonfiata dalla riforma, e condensata da lungo tempo in salvadanai episcopali. In altri tempi la moda frenetica era: “Viva Gesù! al rogo gli eretici! Ma gli eretici, tutto sommato, erano pochi e volontari…”
“da “Morte a credito” di L. Ferdinand Céline ed. Dall’Oglio, collana I Corvi.