IL BICORNO DA COLONNELLO DI FANTERIA VENETA, UN ESEMPLARE IN UNA CASA PATRIZIA DI VENEZIA.
UN CARO AMICO VENEZIANO tempo fa mi postò la foto di un cimelio di famiglia, chiedendomi che ne pensavo. Se poteva essere dell’epoca della Repubblica marciana o di epoca posteriore. Dopo un esame rapido ho concluso che, si, era un pezzo rarissimo.. degno de Museo dell’Arsenal, che conserva quel poco che resta delle uniformi dell’armata veneta, limitate però alla Marina. Un paio di cappotti, due gilet (vado a memoria) e poco altro. Basta confrontare il bicorno con l’acquerello del Capitano Paravia, che servì la nostra Patria a Verona e quelle uniformi di fanteria le vedeva ogni giorno e le immortalò in pochi bozzetti, conservati ora al Museo Correr.
Eccovi dunque un colonnello di fanteria del Paravia, in uso fino al 1797. il bicorno è privo del gallone in oro in dotazione solo allo stato maggiore, la coccarda corrisponde a quella del cimelio in possesso dell’amico che ci ha postato la foto, ma manca dell’asoletta di seta nera che la tratteneva. mancano i fiocchi ai lati e la piuma. per il resto direi che corrisponde. il gallone di seta nera era tipico dell’epoca.
La studiosa Doretta Davanzo Poli, docente dell’Università Ca’ Foscari, esperta di costume veneziano avvallò la mia tesi : Doretta Davanzo Poli questo mi sembra il più credibile, come forma e materiali (quel tipo di feltro l’ho visto anche sui tricorni settecenteschi autentici).