IL DRAGO DELLA LAGUNA
Simonetta Dondi dall'Orologio
Gondola, come più volte si è detto, appare per la prima volta nel 1094, esattamente “gondulam” forse della derivazione latina “cymbula” = a “piccola barca”, oppure da cuncula “conchiglia”.
Racconta la leggenda che nella prondità della Laguna vivesse un drago (o un immenso coccodrillo) che quando si arrabbiava soffiava sulla superficie delle acque, avvolgendo la città in una spessa coltre di nebbia.
Nulla intimoriva il drago, tranne il gondoliere; per questo non affiorava mai in superficie, perchè la danza delle gondole non si fermava mai.
Sicuramente questa leggenda si rifà alla tradizione religiosa di San Giorgio che lotta e vince il drago.
La presenza, infatti, dell’Isola veneziana San Giorgio Maggiore e del suo convento non è casuale: i canti e le preghiere dei monaci servivano a placare l’ira del drago della Laguna.
E’ vero che la tradizione a San Giorgio è unita non solamente alla Laguna veneta….
Qui, in ogni caso, acquista un significato speciale visto che si conserva molta documentazione iconografiaca con questo tema.