IL PALAZZO DEI RETTORI A FELTRE. UNA MERAVIGLIA.
Di Milo Boz, veneto.
PALAZZO DEI RETTORI Feltre. sotto il porticato del bellissimo palazzo in pietra d’Istria bugnata, ancora si intravvedono gli stemmi stampati in onore dei Rettori veneziani eletti alla carica, e due statue di personaggi
illustri, ora ignoti, il cui nome fu scalpellato dalla soldataglia francese. il primo a sinistra, credo di averlo individuato nella persona di Lodovico Flangini, ammiraglio veneto che morì in battaglia agli inizi del ‘700. la somiglianza con la stampa contenuta nel libro dedicato alla storia della marina veneta da Mario Nani Mocenigo è impressionante, se lo si vede da vicino.
Lì si riunivano i 40 membri del parlamentino locale, ampliati da Venezia dai sette (solo nobili) dell’epoca dei vescovi feudatari, e a
sinistra si accedeva alla Pretura, dove esercitò anche un giovane Goldoni. Nei lunghi e freddi inverni, in cui la neve bloccava persino le porte di accesso delle case, egli scrisse le sue prime commedie. Sempre sotto il porticato vi è ancora il piccolo, delizioso teatro, chiamato, come allora, “la sena” (ovvero, la scena o rappresentazione) in lingua veneta