IL SANTUARIO DI SAN PIETRO IN MONTAGNON – SENZA COLONNE E TETTO, A CONTATTO CON LA NATURA.
Di Millo Bozzolan
SANTUARIO DI SAN PIETRO IN MONTAGNON – Montegrotto – ricostruzione del santuario venetico. le acque sulforee e quindi taumaturgiche, erano considerate sacre dai Padri Veneti- Un sacerdote, in un’area apposita, svolge la funzione religiosa, sacrificando agli Dei e offrendo sacrifici che vengono bruciati nella pira. Il fumo porta l’offerta all’Empireo veneto. Un muretto delimita l’area e sopra sono posti gli ex voto che verranno lanciati nelle acque del laghetto. I fedeli si immergono sperando nella guarigione e nella grazia divina. Si nota la mancanza di templi in pietra; in ogni luogo-santuario venetico, era infatti la natura deificata che compenetrava l’uomo veneto, e non viceversa, come nel mondo greco e romano.
illustrazione tratta da “I VENETI DAI BEI CAVALLI”
Bello! http://www.europaveneta.org/areaculturale/venetiantichi/religione.html