LA PIU’ ANTICA FARMACIA PADOVANA
Antonio Campa
La Signora Petra, prima donna speziale della storia
Gianfranco Maritan racconta la storia della più antica farmacia padovana.
A testimoniare l’antichità della farmacia “Al Santo”, la storia dice che nelle vicinanze dei ponti che collegavano le due sponde del fiume, in genere era prevista la presenza di una spezieria.
Al di là dell’attuale ponte di San Daniele (dietro l’omonima chiesa è l’antico ponte della morte: incerta l’origine della denominazione, o del vicino cimitero di San Daniele o per un rovinoso crollo nel 1422), alla fine di via Rudena (o Rovina) si trova la sopra citata farmacia.
Del resto due documenti, uno del 1261 e l’altro del 1275, parlano della presenza, nella contrada di Sant’Antonio, di un “Symon specialis” e di un ”Thebaldus specialis”, come venivano allora chiamati i farmacisti.
Pare anzi, da una ricerca del farmacista dottor Giuseppe Maggioni, che una tal “Domina Petra a Crosara del Santo” (un crocicchio centrale a metà della via del Santo), all’incrocio tra le vie Rudena e Galilei.
L’impianto viario del quartiere attorno a via Rudena è di origine antica (in questo sito sono state trovate le più antiche capanne protostoriche di Padova), citata nella matricola del 1380, sia stata la prima donna speziale della storia.
Sotto la farmacia, a discreta profondità, il più interessante reperto riguardava la presenza di palafitte e rimasugli di fuoco, che suffragherebbe una frequentazione paleoveneta, databile forse al 10. secolo avanti Cristo.