La sultana veneziana
potria esser instrumento di rimover dall’animo del Signore qualche sinistro pensiero che d’altra parte le fusse messo inanzi a maleficio delle cose di Vostra Serenità
(riferendosi al Doge P. Loredan.)
Dal canto suo, Cecilia si dimostró sempre ben disposta, in particolare verso la Patria Veneta e si prodigó in mille modi al fine d’impedire l’insorgere di conflitti tra la Porta e la Serenissima.
Nel suo testamento ella lasció la libertà alle sue 150 schiave e le dotó ognuna con 1000 zecchini.