LA VESTE “DA FESTA” DELL’ANTENATA VENETA. 2500 ANNI FA.
Di Millo Bozzolan
Eccolo dunque il costume delle donne paleovenete, per il quale esse erano famose: una veste ricca e raffinata, coperta sulle spalle da uno scialle, una corta mantella che poteva scendere anche dalla testa; soprattutto una veste che veniva chiusa in vita da un cinturone in rame o in bronzo, stretto, pesante, decoratissimo. Esaltava la forma del corpo e rendeva la gonna più corta e svasata, decorata essa stessa da motivi a losanga. Gli stivali, imbutiformi, risalivano a coprire metà della gamba.
Questa veste è l’abbigliamento della paleoveneta ospite della cerimonia della celebrazione del matrimonio romano durante la rievocazione storica di Hostilia imperialis vicus, il 14 settembre 2003, ispirata dagli eventi storici del 69 d. C.
Nel primo secolo dell’impero Hostilia era un vicus Veronensium, dentro il territorio amministrato dal municipium di Verona,
dentro la regione veneta, ovvero la Regio X chiamata Venetia et Histria, secondo l’organizzazione territoriale voluta dall’imperatore Augusto