LO STATO VENETO FU RETTO DA TIRANNI ?
Una interessante risposta dello studioso Edoardo Rubini al “Processo a Napoleone” ci aiuta a capire la natura della Repubblica di Venezia e del suo stato.
Renzo Fogliata, all’epoca pubblica accusa, chiede: “Lei come definirebbe lo stato veneto al momento della sua distruzione per mano francese? Dal punto di vista del Diritto era uno stato assolutista o era uno Stado fondato sul Diritto?
Edoardo Rubini: Beh, che la Repubblica veneta fosse sorretta da una struttura assolutamente all’avanguardia lo hanno ribadito in centinaia di saggi pubblicati ancora durante tempi antichi; subito si può far notare il punto che gran parte degli stati eran strutturati su monarchie pressoché assolute; mentre Venezia già nel suo nascere diventa una struttura pubblica al servizio del popolo; dico questo perché pochissimi hanno presente il fatto che i Veneti si autogovernavano già prima delll’anno 697, data in cui elessero il primo Doge Pauluccio Anafesto.
Esisteva una confederazione di 12 centri maggiori che erano alleati e svolgevano un’unica politica e che portarono all’elezione del primo Doge. Tutti gli uomini, di governo o meno, eran soggetti alla legge.