Luigino Tosatto & i suoi ricordi da bambino – La nonna e le sue meraviglie

“Ze mejo brusare un paese, pitosto che perdar na tradision“

Continuiamo la rubrica volta a riscoprire e valorizzare i mestieri ed usanze di un tempo con la speranza di accendere sopiti ricordi nel pubblico più anziano e di suscitare curiosità nel pubblico più giovane, buona lettura!

Si ringrazia l’autore Luigino Tosatto

Ma la MIA NONNA, come credo tutte le nonne, aveva la scatola magica, in latta, di recupero della scatola di biscotti che gli avevano regalato quando era ritornata dall’ospedale.
In quella scatola, con quella scatola, la MIA NONNA risolveva tutti i drammi dei componenti della famiglia, e non solo.
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Terminato di lavare i vestiti di tutti, a mano sul masteo dee egno, con el saon par ea issia, sbattui soa toea da lavar, ndando de oio de gomio par doparar ea brusca….
Ghe iera sempre un qualcossa che se se trovava sbrega’, rotto, descusio, dei bottoni mancanti, ea cerniera rotta..
Ecco, era la sua gloria, entrava in scena con onore e massimo rispetto la scatola di latta.

Dentro, credo e ne son convinto, ci fossero stati materiali di recupero tramandati da più generazioni….
bottoni, di tutti i tipi, di tutti i modelli, che la merceria del paese se la sognava, recuperati da quanto non era più recuperabile e riutilizzabile.
– –alcune cernire, lunghe e corte, che non sì sapeva da dove venissero…
—Eel spagnoeto de fio grosso , i spagnoeti dei colori più disparati..
Alcuni aghi de sicurezza, che come mi disse poi da più grande me compare F. M.,- “Che quando uno te o presta te gá da restituirgheo altrimenti te rovini l’amicissia“”.. -(Cit.)
— aghi, grossi, fini, da cuzar calseti, da giustar i sette soe camize, par giustar ee braghe consumae, zontando deee pezze..
— i spilli, par tor misura par scursar ei vestiti
— el gesso, da sarto, per segnare le sagome per i nuovi vestiti( in fianco, ee sagome da sarti per rispettare le proporzioni
–El vovo de egno par giustar ei calsetti,, par non sbusarze i dei.

Dulcis in fundus SUA MAESTA’ EL “””” DIZIAE “””””
de massimo aiuto per le donne, adatto a spingere l’ ago da conficcare nel tessuto…
Co’ me son sposa’, col passar dei ani, col recuperar quanto dai vestiti buttai via, anca casa mia, mia moglie ha la sua scatola, sempre in latta, piena di bottoni, de spagnoeti de fio, piena de aghi.

Eee AAA magia continua…
I mie figli da piccoli ci giocavan con i bottoni della loro mamma..
E le mie nipoti, a casa mia vecchia troveranno, rumando e scavando, dei miei ricordi, cimeli che 25 anni fà non ho portato con mè, e ci sarà mio fratello, che gli racconterà la storia di questi cimeli…. E così via…
La magia volge al termine quando la casa vecchia sarà demolita, per far posto a qualcosa di nuovo. Ecco, per far posto, si getta tutto….

MA FINCHÉ C’E POSTO, NON BUTTATE VIA NULLA DEI VOSTRI RICORDI.. SE AVRESTE LA FORTUNA DI RITROVARLI IN CASA VECCHIA QUANDO SARETE VECCHI ANCHE VOI….. SARÀ UN SUSSULTO E UNA GIOIA PER IL VOSTRO CUORE. . .