NEL 1688 ABBIAMO FRANCESCO MOROSINI COME NUOVO DOGE.
VIENE ELETTO CON VOTO UNANIME, tanto forte è la gratitudine della Patria veneta per le sue imprese. E’ il 108°, ha 69 anni e come Capitano Generale da Mar si è coperto di gloria nelle lotte contro i Turchi.
Nella campagna in corso, dopo aver riconquistato la Morea, accarezza l’idea di strappare al nemico Negroponte. L’andamento generale della guerra sembra favorevole: Girolamo Corner, nuovo Provveditore Generale, riporta vittorie in Dalmazia e in Albania, gli eserciti imperiali comandati dal principe Eugenio di Savoia, e dal duca di Lorena battono ripetutamente i Turchi e liberano la Transilvania e la Bosnia. I Turchi, insomma, versano in tristissime condizioni economiche, e sembrano depressi per le sconfitte patite.
Tuttavia il disegno del Morosini di riconquistare Negroponte, viene frustrato dalla resistenza del nemico, dalle malattie e dall’azione poco coordinata dell’attacco, che infine fallisce. I Turchi allora cercano di trarne profitto per avanzare proposte di pace, ma le condizioni imposte dalla Repubblica sono così onerose che le trattative vengono interrotte e la guerra continuerà.
Una risposta
[…] come generalissimo nella guerra di Candia in corso un altro gigante della Veneta Republica, quel Francesco Morosini che gli succederà come Doge. La sua elezione fece scaturire numerose manifestazioni di giubilo in […]