PERCHE’ E’ NATA LA MERAVIGLIOSA ROTONDA DI BADOER
Ce lo spiega Gianni Cecchinato
Badoere è una frazione del comune di Morgano (TV), ed è più popolosa del capoluogo di comune (Morgano), ma non è questa la particolarità di un paesino della parte occidentale della provincia trevigiana verso quella padovana, bensì per la sua Rotonda.
La piazza principale del paese è costituita dalla Rotonda: diversamente da quanto riporta la versione tradizionale, cioè che era parte del vasto complesso di villa Badoér (la quale però è andata distrutta nel 1920 durante un tumulto contadino), non si tratta di due barchesse funzionali alla villa, nello stile delle ville venete del XVII° e XVIII° sec., ma di una struttura autonoma in cui si svolgeva il mercato delle Badoere.
Il proprietario, Angelo Badoèr, intendeva mettere a disposizione nel 1689 uno spazio dedicato al mercato, essendo stato autorizzato dalla Serenissima.
La barchessa di villa Badoèr detta “La Rotonda” è uno dei più rilevanti esempi architettonici del periodo delle ville venete. In origine si attribuiva il progetto a Giorgio Massari. Studi recenti invece propendono per Francesco Maria Preti, nobile trevigiano architetto, matematico, trattatista (Castelfranco Veneto 1701 – 1774).
Si tratta di un lungo porticato che si articola in due emicicli interrotti dal passaggio della SP 68 “di Istrana”. All’interno è racchiuso un ampio spazio circolare (piazza Indipendenza) che costituisce il cuore del paese.
L’edificio di ponente è la parte “nobile” del complesso; l’altro, dalle linee più spartane, completa armonicamente il complesso. Queste differenze sono alla base delle diverse destinazioni d’uso: la barchessa occidentale ospitava esercizi commerciali e botteghe artigianali, mentre quella orientale (o di levante) ospitava gli alloggi dei braccianti.
Risulta che sin dal 1566 i patrizi Badoér possedevano proprietà nella località Zeruol di Sopra. Nel 1688 gli stessi nobili istituirono un mercato e le barchesse furono costruite per delimitarne l’area.
La datazione della Rotonda, che era solitamente riferita al 1756, è stata di molto anticipata in quanto compare già impostata in una mappa del 1714. Vista la destinazione d’uso, manteneva una netta autonomia rispetto alla casa domenicale della famiglia, che sorgeva più ad ovest.
La sera dell’8 giugno 1920 la villa fu distrutta dai contadini delle Leghe Bianche che protestavano contro l’ allora dirigente dell’Associazione Agraria, il conte Giuseppe Marcello (proprietario del complesso), perché non intendeva sottoscrivere i termini dei nuovi patti agrari.
Dal 1941 al 1945 la località fu interessata dal passaggio della ferrovia Treviso-Ostiglia ed aveva una propria stazione. Oggi la linea è stata dismessa ed è in corso di realizzazione la pista ciclabile Treviso-Ostiglia (MN), circa 58 km dei 118 della tratta originale.
Tre appuntamenti da non perdere:
Mercatino dei Trovarobe: 1° Domenica di ogni mese, dalle 8:00 alle 20:00, escluso mese di agosto; classico appuntamento dei trovarobe veneti con gli amanti dei complementi d’arredo usati provenienti da tutta Italia.
Mostra dell’artigianato e della creatività: 3° Domenica del Mese dalle 8:00 alle 20:00 nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre, novembre e dicembre. A novembre e dicembre, diventa un mercatino di Natale.
Mostra dell’Asparago IGP di Badoere: 1° maggio di ogni anno.