Ponte delle Tette
di Simonetta Dondi dall’Orologio
Il Ponte delle Tette si trova a San Cassiano, nella zona detta delle Carampane.
La storia di questo nome curioso è molto semplice. Vicino a Rialto, le Carampane era una di quelle aree di Venezia nelle quali le prostitute erano obbligate a concentrarsi per disposizione delle leggi sull’ordine pubblico.
Nel 1421 la città di Venezia decise di trasformare in case chiuse un blocco di abitazioni avute in eredità nel 1318 alla morte dell’ultimo discendente della ricca famiglia dei Rampani. Ca-rampane prende dunque il nome dagli antichi padroni del quartiere.
Le molte prostitute veneziane furono quindi trasferite alle case Rampani e il nome divenne poi sinonimo di prostituta.
L’ordinanza che regolava la prostituzione era molto severa, ma era anche molto libera, ad esempio incoraggiava le prostitute a mostrarsi per richiamare clienti.
Per attirare la clientela, esse sedevano sulle finestre a seno nudo e con le gambe penzoloni per mostrare tutte le loro grazie, o ancor di più, stavano completamente nude davanti alle finestre: il tutto proprio sopra il ponte in questione.
La ragione dell’ordinanza era di distogliere la popolazione maschile da un’ondata di omosessualità che era diventata quasi un problema di stato.
Si ritrovano infatti, tra i fascicoli dei processi più famosi, molti casi contro omosessuali o per violenza “contro natura”.
Ad esempio tale Francesco Cercato fu impiccato per sodomia tra le colonne della Piazzetta San Marco nel 1480, e tale Francesco Fabrizio, prete e poeta, fu decapitato e bruciato nel 1545 per il “vizio inenarrabile”.
Comunque sia, sembra che l’omosessualità fosse molto diffusa nella Venezia del Cinquecento, tanto da indurre le prostitute, nel 1511, ad inviare una supplica al procuratore Antonio Contarini affinché facesse qualcosa in merito, perché sembrava non avessero più clienti.
Forse però la vera ragione della loro crisi economica era un’altra: nel 1509 a Venezia vi erano 11.654 cortigiane censite (su una popolazione di 150.000 abitanti…), con tale abbondanza di offerta sembra logico pensare che i guadagni pro-capite calassero di molto!
conoscevo già in parte la storia del ponte delle tette, ma così dettagliata no !!! GRAZIE