SOLDATI VENEZIANI A BERGAMO
di Luca Cristini
Correva l’Anno del Signore 1590. Così scriveva un soddisfatto e pago Alvise Grimani, l’allora comandante veneto della piazza di Bergamo, al termine dei lavori di realizzazione degli oltre cinque chilometri di mura porte e bastioni : “La città è tutta serrata con baluardi e i suoi membri quasi tutti terrapienati, compite le piazze, i parapetti e le traverse per coprirsi dalle vicine colline e la fortezza col circuito di tre miglia è bellissima “. Bergamo, lo possiamo affermare senza tema di smentita, è una bellissima città; essa vanta un notevole numero di vestigia, monumenti, curiosità ecc. Tuttavia ciò che la rende universalmente nota e unica è certamente il suo fantastico skiline. Un’ideale scenografia in cui si specchia una città lussuosamente piazzata su ameni colli, abbracciata da quella favolosa corona che sono le sue mura venete, a loro volta impreziosite da una splendida cortina di alberi tutt’attorno. In questo libro tuttavia, si racconta anche della Bergamo esistente prima delle mura rinascimentali. Quando a far da anello protettivo alla città orobica, ci pensavano le fortificazioni romane prima e quelle medievali poi. Ma si parla anche, e molto della locale guarnigione veneta, fatta di picchieri, moschettieri, capelletti balcanici, cavalleggeri e anacronistici uomini d’arme, ma soprattutto di bombardieri che coi loro cannoni e obici mantennero alta la guardia e la difesa di questa città, che anche per questo non poteva essere espugnata.
Author & book note written by Luca Cristini, the publisher director of Soldiershop Publishing.