UN GIURISTA DEL SALONE
Simonetta Dondi dall'Orologio
Nel secolo XV Padova diventa un centro importante, possiamo affermare di rifugio, per molti fiorentini….
Un’altra figura importante fu Paolo d’Arezzo, collegato agli Alberti e a Palla Strozzi.
Il 17 Aprile 1436 è tra i testimoni della vendita, da parte di Benedetto degli Alberti, della sua casa grande nella contrada di S. Fermo, quando ormai lo stato di fallimento del banco di famiglia si stava realizzando.
Anche Paolo è riuscito a raggiungere una più che buona posizione economica nella nostra città.
Paolo d’Arezzo lavorava nel Palazzo della Ragione come consulente giudiziario di parte nel 1435 e si conosce che il 16 ottobre 1441 è arbitro giudiziario per comporre in via amichevole la lite tra i fratelli Giorgio e Giovanni da Lion per la divisione di una casa con loggia, curia e pozzo.
Un inventario dei beni mobili di Benedetto Alberti era depositato presso Paolo d’Arezzo.
Paolo d’Arezzo quindi era un giurista tra attività universitaria (si sa che era professore) e un’attività pubblica.
Questo ci dimostra che i fiorentini padovanizzati si conoscevano tutti, gestivano i propri beni tra di loro ed erano bene accolti tanto come considerati nell’ambito dalla società patavina.