UN TIPICO CASONE VENETO, quanta storia!
Casone di contadini a Cavarzere, negli anni ’20. vedete il tetto di canne palustri, il cortile dove razzolavano le galline, gli alberi (salgari) che fornivano i rami estremamente elastici per fare le fascine o per costruire gabbie (chebe) per trasportare polli o per mettere il canarino.
Si è pensato che i primi casoni sino comparsi in epoca tarda, nel Medio Evo, via via che si procedeva con le bonifiche della campagna, altri invece propendono per una origine molto più antica, che affonda nella protostoria veneta. E in effetti, le strutture molto simili, le troviamo anche nelle zone rurali e nei villaggi della Germania, della Polonia e nella zona un tempo abitata dai Veneti della Bretagna; ma non solo.. se guardate qualche illustrazione dei “cottages” del Galles, troverete sempre lo stesso tipo di casa rurale. E anche lì, risiedevano i Venedoti. Difficile pensare al caso. Per la Germania si tratta certamente di reminiscenze celtiche, ma Celti e Veneti avevano tratti culturali simili.
Nella saccisa (la campagna del piovese) questi casoni furono in gran parte distrutti, ma potevano benissimo continuare ad essere abitati con qualche modifica di carattere igienico. Inutile dire che la zona di Piove di Sacco oggi attirerebbe turisti come succede ora nel Galles inglese.