VAN WESELE A PADOVA
Simonetta Dondi dall'Orologio
Quando diciamo Anatomia Moderna pensiamo ad una cattedra della Facoltà di Medicina…..
Realmente qui voglio ricordare che questa disciplina è nata a Padova grazie alla figura di Andrea Vesalio.
Un uomo taciturno e melanconico e, allo stesso tempo, ambizioso e infaticabile fu promotore della propria ascesa sociale e professionale…
Figlio di Wijtink van Wesele, speziale al servizio degli Asburgo e di Isabelle Crabbe, studia medicina a Parigi nel 1533.
Quattro anni più tardi è a Padova dove si laurea e ottiene la cattedra di Anatomia e Chirurgia.
Vesalio è differente agli altri professori, suggerisce agli studenti di seguire i testi del greco Galeno piuttosto che quelli in voga ai sui tempi e seguiti da tutta l’Europa accademica.
Vesalio insegnava disezionando cadaveri lui stesso, altri docenti utilizzavano testi e disegni per spiegare le varie parti del corpo umano : una nuova metodologia didattica ed un nuovo modo di concepire la scienza anatomica.
Il De humani corporis fabrica è il testo scritto da Vesalio e dove, fin dalle prime pagine, ci dimostra il cambio della didattica scientifica dove esalta l’importanza della manualità, dell’aspetto pratico più che il teorico.
Le illustrazioni del testo vesaliano sono 300 realizzate a Venezia da artisti della scuola di Tiziano, supervisionate dall’anatomista stesso.
Questo testo è anche ritenuto uno dei più alti traguardi della xilografia rinascimentale.
Vesalio cosciente che il testo non era acessibile a tutti per ragioni economiche, linguistiche e professionali, decide lo stesso anno di pubblicare una sintesi del volume (l’Eptome) per garantire la diffusione del suo messaggio anche tra gli studenti e curiosi del tema.
Quindi a Padova e nella sua Università abbiamo la nascita del movimento di pensiero e azione…la modernità di Vesalio è stata così grande che l’insegnamento è tramandato dai sucessori …..tutt’oggi s’insegna nelle aule universitarie!