VILLA CORRER PISANI DI RONCADE E I SUOI FEDELI SCHIAVONI
Di Milo Boz, veneto

notare la sabretache (sulla destra di chi guarda), la particolare borsa resa celebre dalla cavalleria dell’epoca napoleonica (di li a venire!) appesa alla cinta da lunghe bretelle, che ce lo identifica come dotato di cavallo.
Un piccolo gioiello potrete scoprirlo a Roncade: è villa Correr Pisani, ultimata all’inizio del 1600 che ancora oggi schiera nel viale di ingresso e sotto il porticato, un drappello ero interessato alle uniformi dell’esercito veneziano; avevamo fondato, per iniziativa dell’amico Gabriele Riondato e di due Serenissimi del campanile, il Veneto Real.
Ergo, l’occhio era attento al tema del vestiario militare, e scattai qualche foto. Questi sono abiti in uso ai temibili schiavoni e erano molto variabili; data l’epoca, di uniformi standard ancora non si parlava. Erano abiti etnici, stabiliti anche dall’estro del colonnello, “proprietario” del reggimento.
Una di queste statue, l’ho colorata, e così potrete farvi un’idea dell’aspetto di questi militi, usati anche come “guardie del corpo” dalle maggiori cariche istituzionali. E’ probabile che la villa avesse quindi un drappello stabile, in qualche periodo della sua vita, e che le statue riprendessero la realtà.
Eccovi il risultato, un po’ “disneiano”, ma credo interessante:
Ciao a tutti!
Io sono un Pisani, nipote di Rosa Pisani e Domenico Zovico!