VILLA PISANI E IL MIRACOLOSO ‘700 VENEZIANO
di Milo Boz
COME NACQUE UN MIRACOLO DI ARCHITETTURA, UNICO AL MONDO, NELLA “DECADENTE” VENEZIA DEL ‘700. VILLA PISANI.
Nel gennaio 1735 si elegge Doge Alvise Pisani, del ramo cadetto della famiglia, di Santo Stefano, la quale per celebrare la nomina affida a Girolamo Frigimelica il compito di erigere una villa, la famosa Villa Pisani, nella campagna di Strà.
Altre fonti danno il progetto per più antico, si parla del 1721 come nascita del medesimo. Il progetto sarà poi abbandonato a causa dei costi esorbitanti e poi ripreso e completato da Francesco Maria Preti. Ad ultimazione avvenuta, alla metà del secolo, gli interni saranno continuamente abbelliti da rinomati pittori e scultori per tutto il secolo tanto da esser paragonata ad un Palazzo Ducale in terraferma.
N
el 1797 la villa viene acquistata da Napoleone, poiché gli ultimi eredi si erano rovinati per debiti di gioco. Ma vi soggiornerà una sola notte dopo la donerà al figliastro, Eugenio di Beauharnais. Con l’avvento dell’Austria la villa ospiterà altri regnanti, e tra questi l’imperatore d’Austria, Anna Maria di Savoia, Carlo IV di Spagna.
Nel 1866 verrà acquisita dallo stato italiano. Nel 1934 la villa ospitò il primo incontro tra Hitler e Mussolini.
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