VILLA TRISSINO, NON E’ PALLADIANA, MA….
Di Milo Boz, veneto marciano
Trissino, il nobil homo che trasformò un giovane scalpellino in Andrea Palladio, intuendone le doti. leggete:
Villa Trissino in località Cricoli a Vicenza è una villa veneta appartenuta all’umanista Giangiorgio Trissino e tradizionalmente legata alla figura dall’architetto Andrea Palladio.
Con decreto ministeriale del 18/7/1960 venne sottoposta a vincolo storico artistico architettonico e dal 1994 è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, assieme a Vicenza città di Palladio e alle altre ville palladiane del Veneto.
Questa villa non è sicuramente opera di Palladio, ma è uno dei luoghi del suo mito, anzi ne è l’origine.
La tradizione vuole infatti che proprio qui, nella seconda metà degli anni 1530, il nobile vicentino Giangiorgio Trissino dal Vello d’Oro (1478-1550) incontri il giovane scalpellino Andrea di Pietro impegnato nel cantiere della villa.
Intuendone in qualche modo le potenzialità e il talento, Trissino ne cura la formazione portandolo con sé in alcuni suoi viaggi a Roma per lo studio e l’osservazione delle architetture classiche, lo introduce presso l’aristocrazia vicentina e, nel giro di pochi anni, lo trasforma in un architetto cui impone l’aulico nome di Palladio.