1278: VENEZIA DIVENTA SCUDO CONTRO I PIRATI USCOCCHI.
Continua la richiesta delle popolazioni costiere dell’Adriatico di protezione contro le scorrerie degli Uscocchi, i temibili pirati. La Repubblica interviene e questi perdono definitivamente tre basi importanti come Lesina, Brazza e Lissa.
Gli abitanti delle tre isole offrono la loro dedizione e in pochi anni tutta ka zona insulare dall’isola di Veglia all’isola di Maleda passa sotto la sovranità veneziana.
La dedizione alla repubblica non indica sottomissione da parte delle comunità. I territori assoggettati mantengono i loro organi di governo, nulla cambia perché Venezia è interessata soprattutto al traffico commerciale, al possesso di una base navale da usare come porto di rifugio e/o mercato.
FONTE: Atlante storico della Serenissima. G. Distefano.