I LADRI DI DENARO PUBBLICO E LA DURA LEGGE VENETA

Una risposta

  1. Marco D'Aviano ha detto:

    la mentalità veneta voleva che dare la vita per la Patria e fare ogni sacrificio per la famiglia, in ogni circostanza tenere un comportamento esemplare, fossero cose normali, senza fare troppe cerimonie, che si trattasse di nobili o popolani. Invece, mancare ai doveri era una cosa degna della massima pubblicità: a scopo educativo, chi sbagliava (che si trattasse di nobili o popolani) era messo in croce e stigmatizzato per sempre. La perfezione era insomma la normalità, l’errore un’eccezione da deplorare.

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