ANCHE I POVERI ERANO IMPORTANTI
Simonetta Dondi dall'Orologio
Pensando nell’iconografia in generale, soprattutto quella che si trova dentro dei templi religiosi, difficilmente incontriamo rappresentata la povera gente.
Nel Veneto conserviamo dei frammenti di affreschi che rappresentano proprio a questa frangia della società del XII secolo.
Si tratta di una Abbazia benedettina che esteriormente non ha grande particolarità: un edificio neoclassico come molti sparsi nel nostro territorio.
Però entrando nella chiesa, giusto nella parte bassa dell’Abside della navata di destra, abbiamo la rappresentazione di personaggi occupati con lavori quotidiani…fabbri, falegnami e operai del campo.
Non solo si trova questa povera gente ma tra loro sono rappresentati cavalieri templari, lottando tra di loro e contro malvagi draghi.
Sono monocromi e speciali per la ubicazione così importante, nel posto del culto riservato generalmente a grandi personaggi e santi.
Qui i cavalieri lottano contro animali fantastici che era prerogativa di San Giorgio e San Michele…una sfida alla storia ed alla tradizione!
Stiamo parlando dell’Abbazia di Summaga (Portogruaro), la sua origine risale al X-XI secolo sempre grazie alla generosità di Ottone di Sassonia e la promozione dei vescovi di Concordia.
Anche se oggi abbiamo poche testimonianze del grande esito che ebbero i templari, possiamo affermare che alcuni membri della Casa di Sassonia erano devoti guerrieri del Temple e fomentarono insediamenti per tutta Europa, soprattutto vicino a sedi di Diocesi importanti e soprattutto di grande prosperità.
Quello che ci piace sapere è che conserviamo e rispettiamo testimonianze di un’epoca que fu cancellata dalla storia…..